La cellulite è un disturbo multifattoriale, i cui meccanismi infiammatori sono legati alle alterazioni del metabolismo cellulare, che colpisce un’elevata percentuale di donne (80-90%).
Si tratta di un problema complesso che coinvolge la microcircolazione venosa e linfatica ed il tessuto sottocutaneo e che si localizza prevalentemente sulla parte superiore delle gambe presentandosi con il classico aspetto a buccia d’arancia.
Numerose sono le cause della sua insorgenza ma, tra le principali, possiamo citare familiarità, sedentarietà, assunzione di determinati farmaci, stile di vita poco sano e sovrappeso.
Dieta e stile di vita sano hanno un ruolo primario nella prevenzione e nella cura di questo problema.
Il primo passo per poter combattere la cellulite è partire da una corretta analisi iniziale: per questo, in Studio, viene utilizzata una tecnologia chiamata termografia a contatto che consente di individuare stadi non ancora visibili o percepibili alla palpazione.
La cellulite viene classificata in tre stadi: edematosa, fibrosa e sclerotica.
- Cellulite edematosa: la ritenzione idrica è leggermente evidente nella zone delle cosce e dei glutei, la pelle è caratterizzata da un leggero effetto bucherellato, i vasi sanguigni perdono elasticità favorendo il ristagno dei liquidi;
- Cellulite fibrosa: il tessuto connettivo aumenta e si verifica un indurimento dell’adipe che forma dei piccoli noduli con un ristagno costante dei liquidi che rende il tessuto adiposo estremamente fibroso;
- Cellulite sclerotica: il tessuto diventa duro e freddo, i noduli sono di grandi dimensioni e dolenti al tatto. La pelle si presenta dura, con evidenti avvallamenti e protuberanze.
L’analisi degli stadi della cellulite, tramite termografia a contatto, è un esame veloce, non invasivo e totalmente indolore; si svolge tramite l’applicazione di una lastra sulla cute che valuta la temperatura superficiale della pelle e fornisce immagini di colore diverso in base al livello di calore: in questo modo è possibile determinare l’esatta situazione della microcircolazione sanguigna del tessuto cutaneo, classificare e localizzare la cellulite.
In base all’analisi effettuata, è possibile intervenire preventivamente (nelle primissime fasi della cellulite) per frenarne lo sviluppo oppure, in caso di fasi più avanzate, per migliorare la situazione tramite un corretto regime alimentare.